ASSOCIAZIONE CULTURALE PEGASO
FINALITA’ E STORIA
L’Associazione Culturale “Pegaso” si costituisce nel 1997 a Marsciano in un momento in cui scarsi erano la sensibilità e l’interesse sul piano culturale. E’ stato quindi scopo primario dei Soci fondatori quello di avviare una stimolante attività culturale, insostituibile per la formazione civile di ogni uomo, ma anche per la serenità che può venire da ogni feconda esperienza dello spirito.
Ogni tipo di proposta è stata ed è ritenuta pertanto positiva, dalla presentazione di nuovi libri alle estemporanee di pittura, dai concorsi di poesia alla musica nelle sue varie forme, dalle conferenze di carattere scientifico, storico, archeologico e civile alle mostre d’arte: tutte le manifestazioni della mente e dello spirito, che hanno sempre pari dignità, contribuiscono alla crescita culturale e ne sono un prezioso contributo.
I Soci si sono inoltre proposti di rendere più ricca, con lo stare insieme, associati e simpatizzanti, a cui sono aperte tutte le attività, l’intelaiatura delle relazioni che ci legano gli uni agli altri, certi come sono che la cultura non deve essere privilegio di pochi, non deve separare gli uomini, ma anzi permette loro di comprendersi e di comprendere il loro tempo.
Anche riscoprire le tradizioni, ricercare le radici storiche, valorizzare le risorse del nostro Comune e della nostra Regione, sono, tra gli altri, obiettivi prioritari dell’Associazione, tesi a sviluppare la consapevolezza di un’identità culturale locale attraverso la ricerca d’Archivio, la poesia dialettale, la storia civile e artistica del luogo e ogni altra forma di espressione.
A tale scopo è risultata fondamentale la collaborazione istaurata con le istituzioni e le altre associazioni del territorio che presentano gli stessi obiettivi.
Infine, l’intenzione dei Soci fondatori, di diversa preparazione e umanità, è anche quella di promuovere valide iniziative mirate a coinvolgere in particolar modo i giovani, che nel territorio hanno pochissimi luoghi e occasioni di incontro: nel difficile mondo giovanile dei nostri tempi, accanto alla famiglia e alla scuola, anche l’associazionismo può contribuire in modo significativo a far capire e interpretare alcuni aspetti importanti del loro e del nostro vivere e contemporaneamente fornire ai giovani e ai loro interlocutori gli strumenti per aprire un dialogo coinvolgente e costruttivo.
L’Associazione Culturale “PEGASO” è nata il 7 Novembre 1997, con un atto costitutivo in cui, oltre alle finalità dell’Associazione stessa, sono elencati i soci fondatori: Betti Enzo, Brucolini Maria, Bizzarri Carlo, Cardinalini Ferdinando, Carloni Giancarlo, Carloni Rolando, Canoro Elisabetta, Cimbelli Massimo, Luchetti Gaetana, Mannaioli Deanna, Menchetelli Piergiorgio, Santibacci Luigi, Tarani Marilù, Zepparelli Luciano. Ad essi nel corso degli anni si sono aggiunte varie persone, che si sono riconosciute negli scopi dell’associazione e hanno scelto di collaborare per la loro realizzazione.
Come primo Presidente è stato eletto l’ideatore e animatore del progetto, Sig. Enzo Betti, che è rimasto alla guida dell’Associazione per tre anni. Durante questo periodo si è avviata l’attività di Pegaso, che ha conseguito i primi successi con l’attuazione di due significative iniziative.
La prima, chiamata “Convivium”, consisteva in una serie di conferenze e letture di carattere storico-filosofico che si svolgevano in modo itinerante nei luoghi più caratteristici del territorio coinvolgendo per questo gran parte della popolazione.
La seconda consisteva in una rappresentazione teatrale di grande successo che ha coinvolto scuole e associazioni locali “Polvere di stelle”, in cui si riproponevano, accanto a momenti di musica e teatro attuali, anche brevi scenette tratte da alcune fortunate riviste musicali rappresentate a Marsciano nel dopoguerra, in cui venivano portate in scena figure e momenti di vita cittadina.
Nel 1997 e nel 1998 Pegaso si impegnava a riportare in auge, a conclusione del mese mariano, la Festa degli Altarini con la partecipazione di numerosi rioni del centro storico come non avveniva da decenni.
Sempre dedicata al mondo storico-religioso seguiva poi il 7 maggio 1999 la conferenza di Francesco Cavallucci presso la Sala Gramsci della Biblioteca Comunale dedicata al “Cammino umbro dei pellegrini” documentato da una serie di diapositive che ne arricchivano la presentazione.
La donazione del “Fondo Salvatorelli” al comune di Marsciano da parte della famiglia del grande storiografo, ha arricchito di una preziosa documentazione la nostra biblioteca e ha fornito a Pegaso l’opportunità di allestire una mostra in cui sono stati esposti libri rarissimi e di edizioni speciali di Luigi Salvatorelli.
Nel giugno del 1998 l’Associazione si è adoperata per ottenere dalle Poste italiane l’annullo filatelico su una cartolina Postale che reca nella parte anteriore uno scorcio del palazzo Pietromarchi, il cui lavoro pittorico è stato eseguito da Marj Jane Antonimi.
Nel 2000, con l’approdo alla Presidenza di Deanna Mannaioli, tuttora in carica, l’attività dell’Associazione si è intensificata e diversificata negli anni, con iniziative che hanno sempre più qualificato l’attività del gruppo.
Tre sono gli eventi che vengono organizzati ogni anno e che certamente costituiscono i fiori all’occhiello di Pegaso.
In primo luogo nel 2001 è stato istituito il Concorso Letterario Nazionale “Gens Vibia” con due sezioni: poesia in lingua e poesia in dialetto. La manifestazione letteraria ha lo scopo di alimentare e valorizzare l’amore per la poesia nel mondo moderno, come veicolo di idee e sentimenti sempre vivi e attuali e, per quel che riguarda il dialetto, di riscoprire e rivalutare l’idioma locale, strettamente legato alle tradizioni del territorio. Il Concorso, giunto quest’anno alla VII° edizione, ha riscosso un crescente successo e sempre più numerosa è stata la partecipazione di poeti da ogni parte d’Italia.
Porta la data del 2003 una nuova e impegnativa sfida di Pegaso: quella di riportare l’opera lirica al Teatro Concordia di Marsciano. L’amore per questo genere d’arte è antico nella nostra gente, tanto che negli anni Trenta si sono succedute, con vivo interesse e partecipazione, diverse rappresentazioni nel nostro Teatro: ne rimangono le testimonianze, come una locandina del 1933 che annuncia una recita della “Favorita” di G. Donizetti. Il tempo e vari eventi hanno determinato il venir meno a Marsciano di questo nobile genere teatrale, ma non la simpatia e l’aspettativa dei Marscianesi per il ritorno dell’opera lirica. Pegaso ha fortemente voluto questa nuova presenza e dal 2003 ogni anno ha organizzato la rappresentazione di un’opera, tra le più popolari e amate del genere. Si è cominciato con “Cavalleria rusticana” di P.Mascagni e sono poi venute “Madama Butterfly” di G.Puccini (2004), “Il barbiere di Siviglia” di G.Rossini (2005), “La traviata” di G.Verdi (2006), ”Galà di operette” (2007) e “L’elisir d’amore” di G.Donizetti (2008), con una numerosa e appassionata partecipazione di pubblico.
Alla musica, amata e sentita, sono poi state dedicate altre iniziative, come un “Pomeriggio di musica e poesia”(15 Dicembre 2001), il concerto di brani d’opera del 31 Maggio 2005, eseguito al Teatro Concordia con l’apporto significativo della Filarmonica Marscianese, e una serata di cabaret, intitolata “Venghino,venghino” con la simpatica e vulcanica Mariella Chiarini, tenutasi nel Marzo 2006.
Quest’ultima iniziativa, organizzata in collaborazione con l’AVIS, era a scopo benefico e l’incasso è stato devoluto all’AUL e a famiglie bisognose, come del resto quanto raccolto durante una cena tenutasi presso il Parco Verde di Schiavo il 2 Aprile 2002, fatta a beneficio dell’Istituto per Handicap mentale “Lodola Charitable Home Trust”, che il sacerdote don Luigi gestisce in una delle zone più disagiate del Sud dell’India: Pegaso ha tra i suoi scopi anche quello di un concreto aiuto a chi sperimenta l’angoscia della malattia e le privazioni materiali.
Il 2006 ha visto la nascita del “ 1° Premio Nazionale di Pittura Estemporanea”, sul tema “ I colori della terra”, che vuole sollecitare l’espressione, con linguaggi e tecniche diverse, da parte degli artisti, della loro soggettiva lettura e interiorizzazione della realtà. L’iniziativa è stata attuata nel Centro storico di Marsciano il 22 e 23 Luglio 2006. La numerosa e lusinghiera partecipazione di pittori di diversa provenienza e l’attenzione con cui è stata seguita la manifestazione da parte dei marscianesi hanno incoraggiato l’Associazione a ripetere negli anni successivi, 2007 e 2008, l’iniziativa, che ha riscosso pari interesse e successo.
Inoltre sono state attuate altre proposte similari, come una “Collettiva di artisti”, tenutasi il 9 Dicembre 2001 presso la Biblioteca Comunale di Marsciano, in cui hanno esposto le loro opere 12 artisti; una raccolta di parole e immagini, “Centovoci”, di poeti e pittori umbri curata da Giovanni Zavarella e Luciano Lepri, nel Giugno 2005, libro che è stato presentato durante la festa patronale di San Giovanni; infine la “Mostra Antologica di Pittura” dedicata a “Pane, Arte….e Fantasia”tenutasi presso la Biblioteca Comunale: letture e degustazioni dal sapore retrò, oltre che opere di pittura, richiamavano all’alimento fondamentale del genere umano di ogni tempo, il pane.
E’ però a due artisti che hanno operato nel territorio, ma ormai di fama internazionale, che l’Associazione ha voluto dedicare significative manifestazioni di ricordo e celebrazione.
Il primo è Gerardo Dottori, che ha lavorato a lungo a Marsciano, dove ha lasciato prove tangibili della sua arte nell’Edicola Mariana di Via XXIV Maggio, negli affreschi esterni di Palazzo Battaglia e in quelli interni di Villa Cruciani, ora Cavalletti. Una Mostra-conferenza tenuta dal Dott. Massimo Duranti e dalla Dott.ssa Antonella Pesola il 1 Luglio 2001, presso la Sala Gramsci della Biblioteca Comunale, ha illustrato le caratteristiche della pittura murale di questo straordinario pittore futurista umbro, che a Marsciano ha vissuto una tappa significativa del suo itinerario artistico. Le pitture murali, pur se l’esperienza futurista è limitata a motivi decorativi, mostrano il suo profondo legame con la terra umbra, di cui rivivono negli affreschi le dolci colline, i colori dei fiori e della rigogliosa vegetazione, le eleganti figure femminili o le scene naturalistiche inserite in ambientazioni paesaggistiche luminose e vivaci, mentre nell’edificio Battaglia colpisce l’unicità dell’intervento di Dottori, che a graffito ha riempito la facciata di suggestive decorazioni.
Ad Antonio Ranocchia, geniale scultore marscianese, Pegaso ha dedicato molta attenzione ed una lunga fedeltà. Fin dal 2003 ha ottenuto che due Sale all’interno del Museo del Laterizio e delle Terrecotte di Marsciano fossero dedicate a questo grande artista, noto in tutto il mondo. Inoltre il 27 Giugno 2008 nella Sala “A. Capitini” del Comune di Marsciano è stato presentato un volume curato da Deanna Mannaioli “ Antonio Ranocchia e la sua terra”, in cui, riproponendo il diario dello scultore considerato il poeta dell’argilla, si fornisce uno spaccato della vita all’interno della comunità marscianese che delinea a tutto tondo la figura di Antonio Ranocchia e il rapporto speciale che ha avuto con la sua terra.
L’Associazione ha promosso continuamente, nei suoi undici anni di vita, conferenze – dibattito di vario genere; quelle su argomenti di carattere civile hanno riguardato temi di attualità e problematiche che influiscono ogni giorno sulla vita dei cittadini.
Il 15 Novembre 2002 don Elio Bromuri, Direttore del settimanale “La Voce”, e l’imam perugino Abdel Qader Mohammed hanno presentato i “Fondamenti e valori del Cristianesimo e dell’Islam”. La conferenza ha registrato una partecipazione straordinaria e un dibattito caldo e vivace, anche perché nel nostro territorio, come in tutto il mondo occidentale, si sono stabiliti molti emigranti di fede musulmana, cosa che comporta la chiarificazione dei rapporti tra le due culture, per la migliore integrazione possibile.
Grande interesse ha suscitato anche la conferenza su “Inquinamento atmosferico da traffico:quali soluzioni”, tenuta il 21 Maggio 2005 dall’Ing. Giorgio Martini in una affollata Sala Capitini del Comune di Marsciano.
L’Ing. Martini ha affrontato con grande lucidità e competenza un problema attualissimo, che ha pesanti risvolti sulla salute del cittadino nel presente e molti più ne avrà in futuro se non si attueranno misure drastiche per la tutela dell’ambiente, misure che però sono destinate ad avere un impatto determinante sulle nostre abitudini di vita.
Altrettanto importante è il problema discusso nella conferenza – dibattito tenutasi l’11 Ottobre 2008 nella comunale Sala Capitini sul tema “Emarginazione e nuove dipendenze: uso compulsivo di internet”. L’argomento, di drammatica attualità, specialmente perché coinvolge tanti giovani, è stato discusso da medici, psicologi, psichiatri, dirigenti scolastici e docenti, con preparazione e responsabilità, ed è stato avvalorato e compiuto da un fascicolo,”Essere prudenti on – line”, rivolto a ragazzi, genitori e docenti, per affrontare in modo consapevole le proposte in campo informatico e difendersi dai pericoli che può riservare l’uso scorretto di internet.
Alla cultura storico – letteraria è stata dedicata molta parte dell’attività dell’Associazione. Le conferenze, tenute da personalità di grande spessore culturale, sono state numerose e tutte di grande interesse, a cominciare da quella tenuta il 19 Dicembre 2000 dal Prof. Manfredo Retti, che ha parlato dei “Teatri storici dell’Umbria” e quindi anche del Teatro Concordia marscianese.
Sono seguite quelle su “Jacopone da Todi e il suo Laudario” (14 Marzo 2002) del Prof. Enrico Menestò, e su “Gli scavi di Scoppieto” tenuta dalla archeologa Prof. Margherita Bergamini l’8 Maggio 2002, mentre il Prof. Paolo Caucci von Sauchen dell’Università di Perugia ha illustrato le vicende de “L’Ordine di Malta tra tradizione e attualità” l’11 Marzo 2005 e il Prof. Franco Bozzi con “Accademie, circoli e società segrete in Umbria nel XVIII° e XIX° secolo” ha dato uno spaccato della società umbra in quei secoli (11 Novembre 2006). La più recente è quella della Prof. Maria Grazia Nico Ottaviani “Donne e scrittura”, che ha svolto questo argomento il 10 Maggio 2008, seguita con grande attenzione e partecipazione dal numeroso pubblico presente.
Il 6 Dicembre 2006 il noto pittore umbro Franco Venanti ha illustrato, durante un piacevole e vivace incontro, la sua personale storia di uomo e di artista, mettendo a nudo aspetti della vita e caratteri della sua pittura con sincerità e grande simpatia. In suo onore, quando a era presidente Enzo Betti, era già stata allestita una mostra di pittura.
Molti altri incontri hanno avuto come elemento caratterizzante l’aprire la propria anima, mostrare l’io più profondo, i sentimenti e le emozioni che costituiscono il mondo interiore da cui scaturisce l’esperienza poetica. Pegaso ha chiesto a vari poeti umbri di far conoscere la loro produzione in incontri di lettura, che sono stati a volte collettivi, come quello tenutosi il 16 Marzo 2002 nel Teatro della Concordia di Montecastello Vibio, la presentazione della “ Nuova Antologia di poeti contemporanei” del 29 Giugno 2001, curata da Giovanni Zavarella e Luciano Lepri, o infine la “ Lettura di brani in prosa e poesia sul pane” tenutasi nella Sala Gramsci della Biblioteca Comunale il 23 Giugno 2008.
A volte la lettura di libri di un singolo autore è stata attuata con il progetto “ Poesie intorno al camino”, come durante una piacevole serata Brunella Bruschi e Michelangelo Pascale hanno presentato, il 20 Marzo 2007, le loro raccolte intitolate rispettivamente “ Deep focus” e “ Antologia da Viva Zanzotto e Per la conservazione della specie”.
Ma vi sono stati anche incontri aperti a quel pubblico che sa apprezzare la bellezza ed il potere consolatorio della poesia, come è accaduto il 12 Dicembre 2000 quando il poeta Nello Gentili ha letto le sue liriche tratte da “Rimariso” .
Un importante incontro è avvenuto Domenica 16 Marzo 2008, quando nella Sala delle Conferenze del Comune di Marsciano Deanna Mannaioli, Presidente di Pegaso, ha presentato ad un pubblico numeroso e molto interessato la sua raccolta poetica “Mosaico”, con l’intervento di Giovanni Zavarella e della poetessa Vittoria Bartolucci, che ha anche illustrato con mano felice e grande sensibilità alcune liriche, in disegni delicati e intensi.
Infine tra le attività di Pegaso ha posto non secondario la presentazione al pubblico di numerose opere di narrativa, a cominciare da quella del 13 Gennaio 2000, quando Antonio Pappalardo ha fatto conoscere il suo romanzo “ Il Re della Timpa del Forno”, in cui si affronta il tema della criminalità diffusa, così attuale e drammatico, specie per quel che riguarda il mondo giovanile.
Negli anni seguenti le opere hanno riguardato il mondo femminile ( “ Segmenti di donne” di Palma Migliorini, il 29 Novembre 2003), il mondo religioso ( 13 Novembre 2004, Dott. Ferri “ Il fondatore dell’Opus Dei” ), quello contadino ( “Quando il pane era di granturco” 19 Dicembre 2004 e “ Il pane di Marinella” 28 Giugno 2008), quello della medicina (Maurizio Giovannelli “Raffaello Silvestrini”, 24 Febbraio 2007) e quello socio-politico ( Ambasciatore Vincenzo Prati “ Sistema e coscienza” del 24 Novembre 2007) fino alla presentazione dei due romanzi della socia Donatella Giovannelli “ Le rose che non colsi” e “I tredici poderi”, avvenuta il 24 Maggio 2008 , come le altre, nella Sala A.Capitini del Comune, con grande successo.
Imola Innocenti